
- per tutti i conti correnti e i libretti di risparmio, indipendentemente dal fatto che siano detenuti in paesi della Ue o See o meno, si applica l'imposta fissa di 34,20 euro. È questa una modifica che potrebbe comportare l'ipotesi di contribuente che ha versato in eccesso rispetto a quanto risulterà dovuto al momento del versamento del saldo. Gli effetti delle modifiche normative. Le modifiche introdotte dalla legge di stabilità sono indubbiamente rilevanti e si inseriscono in un filone normativo che, in relazione ai beni esteri, attende anche un ulteriore sviluppo in relazione alle norme sul monitoraggio fiscale. Intanto, va segnalato come la diffusione delle bozze del modello Unico persone fisiche, contenga un intervento proprio sul quadro destinato ad accogliere le imposte sui beni all'estero. Tornando più da vicino alle modifiche contenute nella legge di stabilità, va osservato come, nella sostanza, lo slittamento al 2012 della efficacia concreta delle disposizioni derivi, probabilmente, dalla possibile eccezione di incompatibilità delle disposizioni nazionali rispetto alle norme europee. L'effetto pratico, come già osservato, sarà probabilmente quello di aver generato dei pagamenti in acconto che si riveleranno di fatto sufficienti a coprire quanto interamente dovuto per il periodo di imposta 2012, primo periodo di imposta di applicazione della norma in base alle nuove disposizioni. Di particolare rilievo appare la modifica normativa legata agli immobili esteri non locati in quanto, di fatto, viene eliminata una possibile doppia imposizione su tali beni eliminando la tassazione Irpef e mantenendo invece quella patrimoniale. Un approfondimento dovrà essere effettuato in relazione agli immobili che si considerano prima abitazione all'estero soprattutto in considerazione del fatto che questa situazione pare di difficile concretizzazione nel momento in cui si considera una persona fisica come residente in Italia, il che, evidentemente, privilegerebbe una lettura legata alla esistenza anche di una abitazione sul territorio nazionale che viene utilizzata come prima abitazione. In ogni caso, comunque, il fatto centrale è l'avvio concreto dei nuovi tributi sui beni esteri a partire dal periodo di imposta 2012.