La società, creata con il preciso scopo di gestione del registro dei revisori, con il passaggio definitivo di consegne dai dottori commercialisti alla Ragioneria generale dello stato della gestione del registro dei revisori, ha perso ragione d'essere essendo il suo oggetto sociale coincidente proprio con quella funzione. Il destino della società dunque è tuttora appeso alla volontà del consiglio nazionale di riorganizzare e ristrutturare l'attività della società che ha al suo interno, assunti, ancora otto dei 17 dipendenti originariamente in organico.
Nelle scorse settimane infatti, per nove di loro è scattata, con decorrenze diverse, l'assunzione presso la Consip proprio per andare a supportare la nuova attività di gestione del registro. Per chi è rimasto in seno alla società del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti sono dunque giorni di attesa, da un lato la speranza di poter rimanere nella compagine della società dove si sono formati, dall'altro l'attesa di capire se anche per loro c'è spazio in Consip con una assunzione successiva, visto che i settori di formazione e controllo di qualità dei revisori sono tutti da creare in seno alle nuove strutture.