
La nuova tassa risolve l'annoso problema dell'Iva sulla Tia, che non sarà dovuta, così come non saranno più dovute le addizionali ex eca (10%) sulla Tarsu, ma la norma prevede che il prossimo anno andranno coperti integralmente i costi del servizio per lo smaltimento dei rifiuti. E considerando il fatto che, attualmente i comuni coprono mediamente il 79% del costo del servizio sulle utenze domestiche, l'aumento solo per questa parte sarà mediamente di 53 euro. Un po' meno nei 1.300 comuni che applicano la Tia (37 euro), mentre nei comuni dove si applica la Tarsu, l'aumento medio corrisponde a circa 70 euro. A ciò vanno aggiunti ulteriori 27 euro medi, per la parte servizi indivisibili dei comuni (illuminazione pubblica, polizia locale ecc.), in quanto ci sarà una sovrattassa che varierà, a facoltà dei comuni, da 30 a 40 centesimi al mq. Il combinato disposto (copertura integrale del costo del servizio e la parte servizi) porterà nelle casse pubbliche circa 1,9 miliardi di euro in più, che si aggiungono ai 7,6 miliardi di euro pagati nel 2012.