
Al regolamento hanno lavorato i tecnici del Mef insieme a quelli della Copaff (la Commissione paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale) in modo da armonizzare il più possibile i sistemi contabili delle pubbliche amministrazioni. E l'esperienza accumulata dagli enti locali (che, come detto, sono stati i primi a partire) è stata utile per verificare l'esattezza delle voci da inserire nel piano.
Nelle autonomie locali, la sperimentazione è stata avviata in un paniere di amministrazioni composto da 5 regioni (Lombardia, Basilicata, Lazio, Campania e Sicilia), 12 province (Biella, Bologna, Brescia, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Roma, Pescara, Potenza, Savona e Treviso) e 54 comuni di varie dimensioni demografiche (non solo le città metropolitane ma anche municipi medio-piccoli). Il dpcm attuativo del decreto legislativo n. 118/2011 ha reso da subito obbligatoria per gli enti in sperimentazione l'adozione degli strumenti relativi alla contabilità finanziaria, mentre ha consentito di rinviare al 2013 l'attuazione delle disposizioni riguardanti la contabilità economico-patrimoniale, il piano integrato dei conti e il bilancio consolidato.
Il piano dei conti integrato, spiega la relazione d'accompagnamento al dpr, «è destinato alle amministrazioni pubbliche che adottano un regime di contabilità finanziaria, affiancato da una contabilità economico patrimoniale». Ed è composto «dall'elenco delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali e rappresenta la struttura di riferimento per la predisposizione dei documenti contabili e di finanza pubblica».
Ciascuna transazione dovrà essere correlata alla corrispondente voce del piano relativo alla contabilità finanziaria ed essere registrata anche nella contabilità economico-patrimoniale «ove la stessa generi un evento rilevante secondo i principi della contabilità economica patrimoniale».
Entro 150 giorni dalla data di entrata in vigore del dpr, con decreto del Mef verranno individuate le amministrazioni coinvolte nella sperimentazione, secondo criteri che terranno conto della tipologia e della dimensione.