Fallimenti, Ance apre uno sportello crisi aziendali

Le imprese di costruzione stanno morendo ora. La situazione sta precipitando rapidamente tanto che l'Ance ha deciso di aprire uno sportello «crisi aziendali» da gennaio. «Quando l'applicazione delle regole del Patto di stabilità ai comuni più piccoli colpirà soprattutto l'imprenditoria medio-piccola», ha detto il presidente nazionale dei costruttori, Paolo Buzzetti, che insieme ad Anci ha chiesto l'allentamento del Patto per opere di difesa del suolo. Settemila imprese già fallite e altre in procinto di avviare concordati preventivi e chiudere, asfissiate in un mercato fermo, senza liquidità dalle banche e nell'impossibilità di riscuotere i crediti dalla p.a. per i vincoli del Patto. Il debito dello stato ammonta a 9 miliardi soltanto verso le imprese dell'Ance (18 mila) contro la disponibilità di 1,2 miliardi messi sul piatto. Una goccia nel mare che non riesce a fermare una crisi feroce come mai per il settore che ha perso 450 mila posti di lavoro dal 2011. E sulla quale poco sembrano incidere il Piano città del governo, e l'idea di un nuovo piano Fanfani per le case popolari lanciato dal viceministro Mario Ciaccia.