
Sono solo alcune delle esperienze che hanno potuto maturare questi speciali «osservatori» dell'universo lavorativo che hanno messo sotto la lente di ingrandimento i settori più variegati: dall'artigianato, all'industria, dal commercio ai servizi. Per conoscere le problematiche strategiche e gli aspetti operativi connessi a un lavoro specifico e, magari, scoprire la propria «vocazione» orientando le scelte di studio e di formazione per il futuro. E che sia un'esperienza valida lo dimostrano alcuni dei commenti lasciati dagli studenti su http://www.facebook.com/progettoscuolalavoro.
Roberto, 17 anni, studente dell'Istituto Tecnico Industriale E. Mattei di Sondrio ha scoperto che «fin dal primo momento del mio JobDay all'interno della fabbrica non ero considerato un bambino, ma potevo ragionare come un adulto alla pari con gli altri lavoratori».
Per Giorgia, 17 anni, dell'ITCG Nervi di Rignano Flaminio (ora associato all'I.I.S. «Campagnanese 3» di Morlupo-Roma): «partecipando al JoBDay mi sono accorta di essermi avvicinata alla professione che mi interessa di più per il mio futuro». Sulla stessa lunghezza d'onda, il suo compagno di scuola diciannovenne Mircea: «Fare il JoBDay mi ha convinto che finita la scuola, faccio il geometra e apro uno studio tutto mio». Mentre Miriam, 17 anni, studente dell'IIS di Vimercate (Mi) sembra non stare nella pelle: «Per me è stata un'esperienza bellissima, spero che il JobDay diventi una realtà per ogni studente». Esempi efficaci dell'impegno del Sistema camerale per promuovere l'alternanza scuola-lavoro che, solo lo scorso anno, ha coinvolto nelle diverse iniziative realizzate quasi 24mila studenti, intensificando l'interscambio di saperi e relazioni tra mondo della scuola e delle imprese. Un'attività che si inserisce in quella più ampia della formazione, dell'orientamento e del lavoro per valorizzare e far crescere il capitale umano e professionale, di giovani ed adulti, nonché per migliorare e rendere più stretto il collegamento tra i canali formativi e le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei territori. Uno sforzo congiunto del mondo camerale che nel 2011 ha dato il via a 3.700 azioni di formazione per un totale di oltre 125 mila ore di lezione, tra corsi e seminari, in favore di circa 81 mila allievi. Con un intervento economico complessivo di oltre 30 milioni di euro, ai quali sono da aggiungere circa 10 milioni di euro specificamente destinati ai servizi per lo start up di nuove imprese.