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Se l'aereo ritarda, rimborso per la perdita di tempo

del 24/10/2012
di: La Redazione
Se l'aereo ritarda, rimborso per la perdita di tempo
Quando i passeggeri raggiungono la loro destinazione finale tre ore o più dopo l'orario di arrivo originariamente previsto, possono chiedere alla compagnia aerea una compensazione forfettaria, tra 250 e 600 euro, salvo che il ritardo non sia dovuto a circostanze eccezionali. Lo ha ribadito la Corte di giustizia europea con la sentenza nelle cause riunite C-581/10 e C-629/10 depositata ieri. La Corte rammenta che, in virtù del principio della parità di trattamento, la situazione dei passeggeri di voli ritardati deve essere considerata paragonabile, per quanto riguarda l'applicazione del diritto a una compensazione pecuniaria, a quella dei passeggeri di voli cancellati «all'ultimo momento», poiché tali passeggeri subiscono un disagio simile, vale a dire una perdita di tempo. Orbene, dato che i passeggeri di voli cancellati hanno diritto ad una compensazione pecuniaria quando subiscono una perdita di tempo pari o superiore a tre ore, la Corte statuisce che anche i passeggeri di voli ritardati possono invocare tale diritto quando, a causa di un ritardo del loro volo, subiscono la stessa perdita di tempo, vale a dire quando raggiungono la loro destinazione finale tre ore o più dopo l'orario di arrivo originariamente previsto dal vettore aereo.
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