
Ad oggi non c'è nulla e chi vuole pagare versa sul conto corrente vecchio, quello in capo alla società dei dottori commercialisti, con evidenti problemi di gestione di cassa. Il flusso delle domande è comunque in calo. In precedenza si gestivano circa 350 domande, ora di fronte allo stallo di questo mese, le domande di iscrizione come revisori sono scese a 94, calo anche per le domande per il tirocinio, con il vecchio sistema la società gestiva circa 700 richieste al mese mentre, attualmente, se ne ritrovano protocollate circa 228.
Inoltre non si sa come saranno gestiti gli iscritti a livello territoriale. Finora infatti la società del registro aveva degli sportelli territoriali utilizzando le sinergie con gli ordini locali. Ora con le nuove regole dovrebbe passare tutto a livello centrale e gli iscritti dovranno fare riferimento a Roma.
Il 13 settembre 2012 sono entrati in vigore i tre regolamenti attuativi della riforma della revisione. I decreti hanno affrontato le regole attinenti alla formazione del registro dei revisori e all'iscrizione. Senza prevedere transizione è stato stabilito che dal 13 settembre le modalità con cui era stato tenuto il registro dei revisori sarebbero finite in soffitta soppiantate dalle nuove gestite e curate dalla ragioneria dello stato.