
Serve una Pat specifica. Le istruzioni interessano i datori di lavoro che regolarizzano lavoratori subordinati. Primo passo è la richiesta, all'Inail, dell'apertura di un'apposita posizione assicurativa territoriale (Pat) per ciascun lavoratore extracomunitario.
Datori di lavoro già iscritti all'Inail. Il datore di lavoro già titolare di codice ditta deve presentare una denuncia di variazione. A tal fine, nel quadro «V4 Premi», campo «Ciclo lavorativo», deve indicare:
Quale «data di inizio attività» va indicata la data di assunzione (che è la data di inizio occupazione irregolare) del lavoratore, che deve coincidere con quella comunicata all'Inps e, nel caso di azienda edile, alla cassa edile.
Datori di lavoro non iscritti all'Inail. Il datore di lavoro che non sia già titolare di codice ditta deve presentare una denuncia di esercizio.
Anche in questo caso deve indicare nel quadro «C Premi», campo «Ciclo lavorativo»:
Anche in questo caso, inoltre, quale «data di inizio attività» va indicata la data di assunzione (che è la data di inizio occupazione irregolare) del lavoratore, che deve coincidere con quella comunicata all'Inps e, nel caso di azienda edile, alla cassa edile.
Pagamento con F24. Ricevuta la denuncia (iscrizione/variazione) la sede Inail competente comunica tempestivamente al datore di lavoro l'importo del premio dovuto, senza aggravio di somme aggiuntive, che va versato con F24 (denuncia iscrizione/variazione e ricevuta F24 serviranno a dimostrare allo sportello unico di aver osservato gli adempimenti assicurativi).
Denuncia integrativa. Come previsto per l'Inps (si veda ItaliaOggi di ieri), anche nel caso in cui il datore di lavoro abbia omesso di indicare il codice ditta Inail nel modello «EM-SUB» (dichiarazione di emersione), dovrà presentare allo Sportello unico una comunicazione integrativa, poiché tale codice è essenziale per la richiesta del documento di regolarità contributiva (Durc).