
«La riforma delle professioni ha aperto il mercato dei servizi professionali, ma la crisi che ha colpito duramente il settore professionale non è finita», ha sottolineato Stella ribadendo il «convincimento di Confprofessioni di voler essere parte attiva dei progetti di crescita e competizione del Paese».
Stella ha quindi evidenziato la necessità dei professionisti di migliorare il rapporto con il sistema bancario e la percezione del ruolo economico e sociale che esercita, per valorizzare al meglio l'asset rappresentato dal capitale umano, dalle competenze e dalla storia professionale. Secondo Stella: «In questo modo si dovrebbe facilitare il credito ai professionisti a condizioni più vantaggiose».
Il presidente Mussari ha espresso apprezzamento per le iniziative di Confprofessioni e ha dichiarato la propria disponibilità e quella dell'Abi ad aprire un tavolo tecnico per valutare proposte di collaborazione in relazione alla gestione del credito ai professionisti e alla estensione delle facilitazioni già operative per il sistema delle piccole e medie imprese.