Il ministero della giustizia dà l'ok alle due liste candidate a guidare il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per il 2013-2016. Una convalida molto attesa dalla categoria dopo i dubbi di legittimità sollevati a proposito della lista guidata dall'attuale numero uno dell'ordine di Roma (l'altra fa capo al presidente uscente del Cndcec Claudio Siciliotti) e in particolar modo su uno dei suoi candidati: Giorgio Sganga. Quest'ultimo, iscritto all'albo dei dottori commercialisti di Paola (Cosenza) dal 6/12/1974, dal 6 agosto è approdato all'albo di Aosta attirandosi le attenzioni di molti che conoscono il commercialista in qualità di rappresentante del Sud e in particolare della Calabria. Da qui un colorito dibattito, scatenato su Facebook, sull'ipotetica (ieri smentita) illegittimità di quella lista. In quanto, dice la legge 139/2005, art. 68, commi 4 e 5, bisogna rispettare «il requisito dell'iscrizione da almeno dieci anni in albi di ordini appartenenti ad almeno quattro regioni dell'Italia settentrionale, quattro dell'Italia centrale e quattro di quella meridionale e insulare, con il limite massimo di due candidati per regione». Ma come andavano intesi questi dieci anni? Dal tenore della lettera che il ministero ha inviato il 20 settembre al Cndcec (si veda ItaliaOggi di ieri) per chiedere il riscontro sui requisiti dei candidati, i 10 anni sembravano da intendersi consecutivi nella regione dove ci si presenta. Ma come già anticipato da ItaliaOggi il 22 settembre, esiste una circolare interpretativa delle norme elettorali dell'ex Consiglio nazionale (la n. 12/2007) che chiarisce che «il requisito dell'anzianità di dieci anni è relativo alla data di iscrizione in qualsiasi Ordine o Collegio del territorio nazionale, mentre il requisito della territorialità deve fare riferimento all'appartenenza ad un albo delle regioni individuate dai commi 4 e 5 dell'art. 68 del decreto legislativo 139/05, alla data di svolgimento delle elezioni». Non si sa se il ministero l'abbia presa a riferimento questa circolare, di sicuro ne ha condiviso i contenuti.