
Il ministro ha precisato, nello specifico, che l'inclusione dell'indennità di accompagnamento è un obbligo, in quanto rispondente a una precisa «richiesta della legge di includere nelle nuove modalità di calcolo dell'Isee anche i redditi percepiti, a qualunque titolo, esenti da imposizione fiscale». Per il ministro, tuttavia, ciò non toglie «tranquillità», poiché nelle modalità di applicazione l'intoppo è superato. Si prevede, infatti, «che l'inclusione dell'indennità di accompagnamento, al pari degli altri trattamenti assistenziali a qualunque titolo percepiti, sia contemperata dal riconoscimento di una franchigia». Ai nuclei in cui è presente una persona con disabilità, inoltre, sarà riconosciuto «un abbattimento del reddito della famiglia, articolato in funzione del grado di disabilità, secondo tre diverse classi, proprio per tenere conto dei maggiori costi sopportati». Per le persone che hanno diritto all'indennità, ha concluso Fornero, l'abbattimento è superiore all'indennità stessa.