
«Per elevare i livelli di tutela dei temi legati alla sicurezza e alla salute dei luoghi di lavoro, è fondamentale l'apporto dei tecnici, a partire proprio dall'ambito dei cantieri, uno dei settori più delicati. Oggi ritengo che sia maturata una crescita professionale in quest'ambito in parallelo a un una crescita culturale. La professionalità in questo settore passa anche per una formazione multidisciplinare, i tecnici devono essere più autonomi e avere le forza sufficiente per svolgere questa funzione», ha dichiarato Raffaele Guariniello, procuratore aggiunto presso la procura della Repubblica di Torino.
«La formazione e la divulgazione in materia di sicurezza sono attività fondamentali. Geo.sicur proprio per questa sua vocazione, ha un ruolo chiave: mantenere viva l'attenzione su un tema importante come quello della sicurezza nei cantieri. È necessario proprio passare dal confronto e dalla divulgazione di queste tematiche per riuscire ad abbattere infortuni e morti bianche nel mondo del lavoro», ha dichiarato Michele Montrano addetto al Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell'Asl T03 di Torino, che aggiunge «le attività formative e informative devono interessare anche le imprese e i committenti. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro deve entrare a far parte dell'organizzazione aziendale, come politica aziendale. Spesso è un problema legato ai costi, ma gli investimenti in questo campo solo un beneficio, mai un danno».
Tema complesso, quella della sicurezza sui luoghi di lavoro che necessita di informazione e formazione costante. «E la figura del geometra, professionista poliedrico, in contatto costante con i committenti, ricopre un ruolo strategico per la divulgazione e la creazione di una coscienza critica del comune cittadino su queste tematiche. In quest'ottica il ruolo che ricopre il geometra è più ampio rispetto ad altre professioni, per lo stretto legame che il geometra da sempre ha saputo sviluppare con il territorio, riuscendo a confrontarsi con una platea molto ampia», conclude Montrano. Dallo stesso avviso anche Francesco Bacchini ricercatore universitario e professore incaricato di diritto del lavoro e diritto del lavoro avanzato presso la facoltà di Economia dell'Università Milano - Bicocca «il connubio tra sicurezza e geometra, a partire proprio dal settore dei cantieri, che i geometri per vocazione professionale presidiano su tutto il territorio nazionale, è senz' altro un connubio vincente», che indica in questo settore anche nuove possibilità lavorative «penso che i geometri abbiano sviluppato competenze significative in questo ambito, e credo che la loro attività non si debba solo limitare in materia di competenza dei cantieri edili, ma che debbano mettere a frutto le loro competenze sui temi legati alla sicurezza, anche in settori diversi, come per esempio la produzione di beni e servizi. Mi auguro una nuova e più ampia partecipazione a questo nuovo ambito lavorativo, che è complicato e complesso anche per le responsabilità penali a esso connesso, ma è un settore vivo che deve essere sviluppato, e i geometri professionalmente ne sono i naturali destinatari».