
Intanto le farmacie sono sul piede di guerra. Il 26 luglio chiuderanno per protesta contro i tagli della spending review che metterebbero a rischio circa 20 mila posti di lavoro. Secondo il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, la norma sull'aumento dello sconto obbligatorio (3,65%) da praticare al Servizio sanitario nazionale «costerà alle farmacie 220 milioni di euro l'anno».