
- primo: per compensare debiti iscritti a ruolo alla data del 30 aprile 2012 per tributi erariali, regionali o locali, ma anche per quelli nei confronti di Inps o Inail;
- secondo: per ottenere un'anticipazione bancaria, eventualmente anche assistita dalla garanzia del Fondo centrale di garanzia;
- terzo: per cedere il proprio credito sia pro-soluto che pro-solvendo.
Il processo di certificazione, sottolinea il dicastero dell'economia, «è da intendersi come procedura parallela al provvedimento, anch'esso varato a giugno scorso, riguardo la possibilità di estinguere il credito attraverso Titoli di Stato e recentemente prorogato».
E la certificazione «può essere chiesta nei confronti delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, nonché anche nei confronti degli enti locali, delle regioni e degli enti del Servizio sanitario nazionale».
Via Venti settembre avverte anche che «i decreti con i moduli per fare domanda di certificazione e le FAQ sono, anch'essi, disponibili su un nuovo sito Internet certificazionecrediti.mef.gov.it