
Domanda. Onorevole da dove e quando si parte?
Risposta. I lavori in commissione partiranno probabilmente martedì 10 luglio con la mia relazione introduttiva dove illustrerò tutti i punti critici.
D. Il tirocinio e il disciplinare per esempio. Che testo è?
R. Un testo insoddisfacente che ha affrontano in maniera superficiale temi chiariti e illustrati con puntualità dagli stessi ordini professionali. Ecco perché chiederemo le opportune modifiche proprio a partire dalla norma sul tirocinio che così impostata non piace a nessuno, così come il disciplinare che ha tradito parte delle intenzioni iniziali. Senza considerare, poi, i punti in cui si può ravvisare un eccesso di delega.
D. Ci sono modi e tempi per svolgere audizioni?
R. Come relatrice le ho già proposte, le mie intenzioni sono quelle di chiamare una rappresentanza di alcune aree professionali. Saranno audizioni ristrette ma è necessario che le categorie esprimano il loro pensiero.
D. In realtà lo avevano fatto, ma poi nessuno li ha ascoltati o meglio ha tenuto conto delle richieste, o no?
R. Questo è un altro dei punti per me paradossali: sono a conoscenza dei molteplici tavoli di lavoro organizzati proprio per dar voce alle categorie professionali. E poi? Il dpr è stato scritto senza tenerne minimamente conto. Ora, invece, è opportuno che gli ordini ne parlino davanti ai rappresentanti della commissione.
D. Che margini ci sono per le modifiche?
R. È difficile dirlo perché appunto non siamo mai stati coinvolti. E ora ci troviamo con un dibattito aperto sia nei confronti del ministero che con i colleghi della commissione. Tutto in tempi ristrettissimi. Rimango comunque fiduciosa che alla fine si arrivi a una proposta condivisa e accolta.