
Soci di srl e anf. I chiarimenti dell'Inps arrivano in risposta a specifici quesiti riguardanti i redditi da considerare per l'erogazione degli assegni al nucleo familiare nel caso in cui i componenti il nucleo siano soci di srl (si ricorda che il reddito familiare costituisce discriminante per il diritto e la misura dell'assegno). In particolare, poiché ai fini contributivi è previsto che il reddito imponibile per i soci di una srl sia costituito da una parte degli utili della società, in ragione della quota di partecipazione, a prescindere dall'effettiva distribuzione, è stato chiesto all'Inps se è possibile considerare tale stesso imponibile contributivo quale reddito d'impresa imputabile al socio ai fini liquidativi di prestazioni relative ai trattamenti di famiglia.
I chiarimenti. L'Inps, innanzitutto, ricorda che la normativa (dl n. 69/1988) dispone che, ai fini anf, il reddito del nucleo familiare è dato dall'ammontare dei redditi complessivi, assoggettabili all'Irpef, conseguiti dai suoi componenti; e che alla formazione di tale reddito complessivo concorrono altresì i redditi di qualsiasi natura, ivi compresi quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva se superiori a euro 1.032,91 (vecchie 2.000.000 di lire). Pertanto, precisa, ai fini dell'erogazione dell'anf vanno presi in considerazione i redditi che sono imputabili direttamente in capo ai soci. A questo punto, però, aggiunge l'Inps, occorre verificare il tipo di trattamento fiscale adottato dalla società, tra le due possibilità della 1) tassazione ordinaria e della 2) tassazione per trasparenza, poiché a ciascuna di esse corrispondono diversi criteri (si veda tabella).
Tassazione ordinaria. Due le ipotesi per la tassazione ordinaria, a seconda che ci sia stata o meno l'effettiva distribuzione degli utili da parte della società. Nel primo caso (distribuzione di utili), spiega l'Inps, si distinguono due casi:
Nel caso invece in cui la srl non abbia proceduto a un'effettiva distribuzione di utili, il reddito del socio rilevante ai fini anf sarà pari a zero.
Tassazione per trasparenza. In tal caso, indipendentemente dalla distribuzione degli utili, il reddito del socio rilevante ai fini anf è costituito dal reddito della società imputato al socio in proporzione alla quota di partecipazione.