
Equitalia è la società di riscossione interamente a partecipazione pubblica che opera sulla base di disposizioni legislative che ne fissano costi e regole. È evidente, pertanto, che intervenire sulle procedure di riscossione e sui costi per aggi, more, spese esecutive e quant'altro, è compito (e responsabilità) del legislatore che certamente deve proseguire la lotta all'evasione e il recupero del gettito, ma non può ignorare che una gran parte dei pagamenti contenuti nelle cartelle di pagamento notificate, si riferiscono a contribuenti che hanno spontaneamente e regolarmente denunciato i propri redditi o il dovuto per contributi previdenziali. Tali contribuenti non hanno pertanto nascosto nulla, né ostacolato la riscossione delle somme, pur nella consapevolezza delle sanzioni e interessi dovuti nella fase di iscrizione a ruolo. A ciò si aggiungono azioni di recupero talvolta sproporzionate e invasive rispetto al debito richiesto, oppure relative a tributi già pagati o oggetto di sentenza favorevole a seguito di un contenzioso. E per questo, in attesa che il legislatore intervenga, consulenti del lavoro ed Equitalia hanno così deciso di affrontare assieme situazioni che talvolta riguardano solo alcune aree o alcuni contribuenti, ma a cui va la maggiore attenzione al fine di evitare che si diffondano.