
L'obiettivo del 2012 prosegue sulla strada tracciata già l'anno scorso. L'Agenzia pone come prioritarie le soluzioni organizzative che consentano di avere massima collaborazione con gli altri soggetti pubblici per il corretto adempimento degli obblighi di natura fiscale e contributivi; di promuovere forme di coordinamento, armonizzazione e integrazione delle attività, in modo da sviluppare tutte le sinergie nell'azione di contrasto all'evasione, di migliorare l'efficacia dell'attività di prevenzione e contrasto all'evasione e di diminuire la conflittualità nei rapporti con i contribuenti, ricorrendo sempre di più agli istituti deflativi del contenzioso con la mediazione. Tra gli obiettivi l'Agenzia pone come prioritari anche l'attuazione del federalismo fiscale e garantire la tempestiva liquidazione dei rimborsi fiscali assicurando sempre maggiore efficienza nel processo di lavorazione.
Venendo ai numeri l'Agenzia si pone l'obiettivo di consolidare i risultati qualitativi del 2011 d migliorare l'efficienza delle strutture e l'efficacia diffuasiva dei controlli. Dunque per il 2012 è richiesto agli uomini del fisco di portare a casa 10 mld di euro di entrate. Il numero degli accertamenti complessivo per imposte dirette, Iva, Irap e registro resta costante a 380 mila controlli. Oltre il capitolo verifiche ai grandi contribuenti , di cui si è detto in precedenza, Per le imprese di medie dimensioni le visite fiscali rimarranno identiche a quelle del 2011. Ci saranno infatti 13 mila controlli Stessa situazione per le imprese di minori dimensioni e per i professionisti. I numeri sono quelli 2011: 130 mila controlli. Le indagini finanziarie saranno 11 mila e gli accertamenti effettuati sulla base della determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche, in base ad elementi indicativi di capacità contributiva, resta confermato, a regime, a 35 mila.
I controlli preventivi sulle comunicazioni di irregolarità saranno per il 2012, 1 milione, e la percentuale di quelle che saranno annullate dovranno attestarsi intorno al 20%.
Una particolare attenzione, secondo le indicazioni dei vertici dell'Agenzia delle entrate, dovrà essere posta, nel corso del 2012 agli intermediari Entratel, 1.750 verifiche con l'input di incrementare i riscontri nel 2013 e 2014.