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Nuova circolare trasporti: la multa affina la mira

del 22/05/2012
di: di Stefano Manzelli
Nuova circolare trasporti: la multa affina la mira
Dal 7 giugno prossimo partiranno ufficialmente le prime cancellazioni d'ufficio dei veicoli con intestazione fittizia accertata. Ovvero dei mezzi con intestazioni simulate o che pregiudicano l'accertamento delle multe e della responsabilità civile dei veicoli. Lo ha chiarito il Ministero dei trasporti con la circolare n. 13245 del 14 maggio 2012. La legge di riforma stradale n. 120/2010, in vigore dal 13 agosto 2010, ha innovato tra l'altro anche molte questioni burocratiche stradali. Con il nuovo articolo 94 –bis è stato stabilito che costa caro circolare con un mezzo intestato a prestanome o soggetti atipici rappresentati per esempio da commistioni tra persone fisiche e persone giuridiche. Ma questa novella ha rappresentato anche la fine delle intestazioni a soggetti incapaci o minori e delle formalizzazioni non più aggiornate al solo scopo di oscurare la tracciabilità della disponibilità dei veicoli. La conclusione della pratica diffusa delle intestazioni fittizie, sancita dal nuovo articolo 94-bis del codice, comporta formalmente il riordino di numerose situazioni di comodo che negli anni hanno consentito abusi assicurativi, fiscali e amministrativi. In pratica ora non possono più essere rilasciate carte di circolazione senza una chiara identificazione del soggetto responsabile. Per il riordino del parco auto circolante e soprattutto per dare seguito alle numerose sanzioni già elevate dagli organi di vigilanza per violazione della nuova regola era però necessario attendere le istruzioni del ministero dei trasporti che sono giunte con la circolare in commento. Dal prossimo 7 giugno gli uffici della motorizzazione e del pubblico registro automobilistico potranno attivare la cancellazione d'ufficio dei veicoli in circolazione, pizzicati dalla polizia, previa verifica preventiva della richiesta degli organi di vigilanza. In pratica, specifica il direttore generale della motorizzazione, quando un organo di polizia stradale accerta una violazione all'articolo 94-bis cds deve segnalare l'irregolarità agli uffici della motorizzazione evidenziando anche la conclusione dell'accertamento. Ovvero che il trasgressore ha effettuato il pagamento della multa, non ha proposto ricorso oppure ha esperito inutilmente tutti i rimedi difensivi messi a disposizione dall'ordinamento. Solo da quel momento il veicolo fantasma potrà essere cancellato.

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