Alcuni dubbi sono stati sciolti, ma a rendere difficile il calcolo incidono anche i coefficienti della manovra fiscale di dicembre; quindi per la scadenza di giugno si è deciso di usare le aliquote ordinarie e rimandare il conguaglio a dicembre con il versamento del saldo. Una stangata annunciata per tutte le tipologie di immobile, però il governo ha pensato di graziare le «povere» fondazioni bancarie. Continuano gli interventi volti a favorire il sistema bancario, e anche quelli che continuano ad impoverire i già poveri.
Anche il Cnai vuole esprimere il proprio dissenso, invitando il governo a tornare sulle decisioni prese.
È passata la proposta di tassare i pensionati che vivono nelle case di riposo, i quali pagheranno l'Imu sull'abitazione, come seconda casa.
È vergognoso! Sono manovre senza equità; le fondazioni bancarie, seppure equiparate agli enti no profit, godono di benefici ad hoc. Ai pensionati, e non solo quelli nelle case di riposo, percipienti di pensioni indegne, facciamo pagare un'imposta ingiusta, degradandoli non solo economicamente, ma cosa assai peggiore come uomini.