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Fatto l'accordo sull'apprendistato

del 16/03/2012
di: di Daniele Cirioli e Simona D'Alessio
Fatto l'accordo sull'apprendistato
Via libera all'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale. Ieri, infatti, è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni l'accordo sulla regolamentazione dei profili formativi e sul monte ore di formazione minima esterna e interna all'azienda, atto propedeutico per la messa in opera del primo dei tre percorsi di apprendistato con cui, peraltro, sarà possibile assolvere anche all'obbligo di istruzione in azienda. Con tale tipo di apprendistato possono essere assunti, in ogni settore di attività, i soggetti di età tra i 15 e i 25 anni. La durata è determinata in considerazione della qualifica o diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni ovvero quattro nel caso di diploma quadriennale regionale. La regolamentazione dei profili formativi è rimessa alle regioni e alle province autonome (Trento e Bolzano), previo accordo in conferenza stato-regioni, provvedimento che è stato approvato ieri. L'accordo, in primo luogo, doveva definire le qualifiche e i diplomi professionali; a tal fine fa rinvio all'accordo 27 luglio 2011 che ha istituito il repertorio dell'offerta di istruzione e formazione professionale composto per le qualifiche da 22 figure e da altre 21 figure per i diplomi. In secondo luogo, l'accordo doveva fissare il monte ore di formazione, esterna o interna all'azienda, congruo al conseguimento della qualifica o del diploma professionale; a tal fine stabilisce una durata non inferiore a 400 ore annue, tenuto conto della possibilità, nel caso di apprendisti d'età superiore a 18 anni, di riconoscere crediti formativi in ingresso alla luce delle competenze possedute (quindi una riduzione delle ore di formazione). Infine, l'accordo fa rinvio ai contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali, sottoscritti da associazioni di datori e prestatori di lavoro più rappresentativi, per la determinazione, anche all'interno degli enti bilaterali, delle modalità di erogazione della formazione aziendale nel rispetto degli standard generali fissati dalle regioni che devono assicurarne la tracciabilità. A questo punto la parola passa alle regioni e alle province autonome che dovranno regolamentare la materia entro il prossimo 25 aprile, termine del periodo transitorio della nuova disciplina introdotta dal T.u. approvato dal dlgs n. 167/2011, in vigore dal 25 ottobre 2011.

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