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Anche per il 2012 possibile riscuotere con ingiunzione

del 25/02/2012
di: di Sergio Trovato
Anche per il 2012 possibile riscuotere con ingiunzione
Più tempo per gli enti locali per approvare i bilanci e deliberare aliquote e tariffe. È stato infatti prorogato al 30 giugno il termine per predisporre bilanci preventivi e regolamenti sulle entrate, tenuto conto, soprattutto, delle difficoltà legate alla gestione della nuova imposta locale (Imu). Per il 2012, inoltre, comuni e concessionari possono continuare a riscuotere le entrate a mezzo ingiunzione facendo ricorso alle misure esecutive che la legge consente di adottare per la riscossione esattoriale. Lo prevede, in sede di conversione in legge, l'articolo 29 del dl Milleproroghe (216/2011, si veda ItaliaOggi di ieri).

Dunque, le amministrazioni locali hanno qualche mese in più di tempo per redigere i bilanci. Il differimento del termine si estende anche alle deliberazioni regolamentari e tariffarie. La proroga è più che mai opportuna, considerato che dal 2012 i comuni sono tenuti ad applicare la nuova imposta locale (Imu), il cui gettito va diviso con lo stato. Nella predisposizione dei bilanci i comuni devono tener conto non solo delle minori entrate che comporta il riconoscimento ai contribuenti di maggiori detrazioni Imu e riduzioni di aliquote, ma anche della quota del gettito (50%) che l'articolo 13 del dl Monti (201/2011) assicura allo stato. Le scelte dei comuni, dunque, sono condizionati dai riflessi negativi che possono comportare maggiorazioni di detrazione o riduzioni di aliquote deliberate per immobili diversi dall'abitazione principale e dagli immobili rurali strumentali. Possono infatti essere deliberate particolari mitigazioni del carico tributario per specifiche fattispecie. Per esempio, per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione e l'alienazione di immobili.

L'articolo 29 del dl 216, per evitare dubbi interpretativi legati alle modifiche apportate in tema di riscossione dall'articolo 7 del dl sviluppo (70/2011), chiarisce che i comuni possono riscuotere le loro entrate tramite l'ingiunzione «rinforzata», avvalendosi delle procedure esecutive privilegiate previste dal dpr 602/1973 per la riscossione a mezzo ruolo. Del resto, l'utilizzabilità dell'ingiunzione per il 2012 era stata messa in discussione, considerato che le ultime modifiche normative avevano creato delle incertezze sulla sua abrogazione. Pertanto, anche per quest'anno i comuni possono riscuotere coattivamente con l'ingiunzione le loro entrate, tributarie ed extratributarie, direttamente o affidandole ai concessionari iscritti all'albo ministeriale. E non è più previsto l'obbligo di riscuotere direttamente le entrate spontanee o volontarie, che in un primo momento era stato imposto dall'articolo 7. L'unica eccezione è rappresentata dall'Imu. La nuova imposta locale, infatti, potrà essere pagata dal contribuente solo con il modello F24. Tra l'altro, anche per il 2012 è arrivata la proroga dei contratti in corso tra enti locali, concessionari e agenti della riscossione. L'articolo 10 del decreto Monti ha concesso un altro anno di tempo a comuni e province per preparare i bandi e affidare l'attività di riscossione con regolare gara a evidenza pubblica.

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