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Atto impoesattivo con avviso

del 21/02/2012
di: di Cristina Bartelli
Atto impoesattivo con avviso
Dopo l'avviso di accertamento esecutivo arriverà l'avviso di addebito. L'agente della riscossione con raccomandata semplice spedita presso l'indirizzo cui è stato notificato l'atto di accertamento esecutivo informa il debitore di aver preso in carico le somme per la riscossione. È questa una delle novità inserita nelle bozze del decreto sulla semplificazione fiscale che oggi sarà all'esame del preconsiglio dei ministri. Nel provvedimento è inserita la norma che prevede che a partire dal 2014 gli incassi accertati, 2012 e 2013, della lotta all'evasione, saranno utilizzati per misure anche non strutturali a sostegno del reddito di soggetti appartenenti a fasce deboli basse, con riferimento a incrementare detrazioni per familiari a carico. Le novità interessano ancora la riscossione: si amplia la possibilità di avere rateazione nei pagamenti delle cartelle, è introdotta la possibilità di richiedere un piano di ammortamento con rata crescente. La decadenza poi dalla rateazione scatterebbe solo in caso di mancato pagamento di due rate successive. Nelle misure in arrivo sul fronte delle semplificazioni per i contribuenti è previsto il riconoscimento dell'accesso ai regimi semplificati con meno rigidità. In caso di inadempienze formali sarà infatti possibile sanare la propria posizione. Definito l'abbandono dello spesometro sarà reintrodotto l'elenco clienti e fornitori. Novità anche per i costi black list. È introdotta una soglia, operazioni di importo superiore ai 500 euro per comunicare alle Entrate le cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in paesi a fiscalità privilegiata. Per le partite Iva inattive ci sarà la possibilità di sanare la posizione con il pagamento di una sanzione dopo che il fisco avrà inviato un alert automatizzato con la richiesta di chiarimenti. Modifiche anche agli studi di settore, scatterà l'accertamento induttivo nell'incorrere di determinate violazioni. Per i debiti di modesta entità sarà innalzata la soglia, a partire dal 1° luglio 2012, per cui il fisco non ha interesse a procedere, 30 euro dagli attuali 16,53. Nella formazione delle liste selettive di controllo poi conteranno per chi viola le regole nell'emissione di scontrini, fatture o certificazioni di corrispettive, le segnalazioni non anonime a Entrate e Gdf. Il decreto poi arriva in soccorso dell'agenzia delle entrate: sblocco del turnover anticipato al 2012 e corsia preferenziale per l'indizione dei concorsi. Inoltre è previsto che nelle more dell'espletamento dei concorsi le agenzie possano affidare incarichi dirigenziali temporaneamente a funzionari selezionati ad hoc per il tempo necessario per la copertura del posto vacante tramite concorso. L'incarico dirigenziale sarà a rotazione e non supererà i cinque anni. Infine nella contrattazione dell'Agenzia viene introdotta la figura intermedia del quadro attualmente assente.

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