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Categoria in agitazione Ma in ordine sparso

del 12/01/2012
di: La Redazione
Categoria in agitazione Ma in ordine sparso
Avvocatura in stato di agitazione. Si moltiplicano le iniziative della categoria per protestare contro gli interventi del governo Monti sulle professioni e sull'amministrazione della giustizia. Ma in ordine sparso. Se infatti da un lato il Consiglio nazionale forense ha chiamato a raccolta per sabato prossimo tutte le componenti della categoria per discutere delle iniziative da intraprendere, dall'altro l'Oua ha già convocato gli stati generali per il 20 gennaio. E l'Ordine degli avvocati di Roma ha annunciato, per il 26 gennaio, la mobilitazione dell'avvocatura romana. Ma andiamo con ordine. Il Cnf, presieduto da Guido Alpa, ha adottato una delibera per incontrare l'Oua, la Cassa forense, gli ordini, le Unioni regionali e le Associazioni forensi e discutere delle iniziative da intraprendere, «non escluse le manifestazioni di dissenso da organizzare in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, per poi indire una serie di incontri e confronti immediati con la politica e se del caso richiedere un incontro con il presidente della repubblica nella sua veste di garante della Costituzione». L'Oua e il suo presidente, Maurizio de Tilla, hanno invece convocato a Roma, presso la Cassa forense, l'assemblea dei delegati e gli stati generali della categoria, invitando tutte le istituzioni e associazioni forensi «per discutere degli ultimi provvedimenti varati dal precedente governo e dall'attuale Esecutivo sulla giustizia civile e contro l'autonomia delle professioni». L'Oua proporrà numerose iniziative di protesta da tenersi in tutta Italia e la convocazione al più presto del Congresso forense straordinario. Le iniziative che l'Organismo unitario indica agli avvocati sono, tra le altre: manifestazioni davanti a Palazzo Chigi, Camera dei deputati e Senato; occupazione «simbolica» degli uffici giudiziari con manifestazioni territoriali e conferenze stampa in cento uffici giudiziari in due giorni da fissare per l'8 e il 9 febbraio 2012; astensione dalle udienze negli stessi giorni. Il Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma, infine, ha deciso di indire una manifestazione di protesta, che si terrà giovedì 26 gennaio davanti all'ingresso della sede del Tribunale civile. La manifestazione, assicura l'ordine, sarà preceduta dalla pubblicazione, su alcuni quotidiani a tiratura nazionale, tra il 16 e il 24 gennaio, «di una delibera molto forte che invita l'opinione pubblica a condividere con noi questa battaglia di civiltà e di democrazia».
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