
Le operazioni da comunicare
Le operazioni da trasmettere sono tutte quelle rilevanti ai fini Iva ovvero:
- operazioni imponibili, non imponibili (con esclusione di quelle soggette all'obbligo di emissione della bolletta doganale), le operazioni assimilate e servizi internazionali, quelle esenti articolo 10, le operazioni rientranti nel regime del margine e quelle soggette al regime di reverse charge.
Le operazioni escluse dalla comunicazione
L'Agenzia delle entrate con la circolare 24/AE ha stabilito che non devono essere comunicate le seguenti operazioni: - importazioni, esportazioni già soggette all'obbligo di emissione della bolletta doganale, operazioni con soggetti black-list (già oggetto dell'apposita comunicazione telematica), le operazioni già comunicate all'Agenzia delle entrate (per esempio: contratti di assicurazione, forniture di energia elettrica, operazioni di mutuo, atti di compravendita di Immobili), operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario (già monitorate attraverso i modelli Intra e il sistema Vies), passaggi interni di beni tra rami d'azienda documentati con fattura.
È possibile l'integrazione della comunicazione attraverso un nuovo invio da effettuarsi entro 30 giorni dalla scadenza originaria e l'omesso invio della comunicazione comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 258 euro a 2.065 euro.
Si ricorda invece che, per l'anno 2011, i contribuenti dovranno inviare all'Agenzia delle entrate le Comunicazioni in oggetto (spesometro) secondo il seguente calendario:
- entro il 30 aprile 2012, per le operazioni di importo pari o superiore a 3 mila euro, al netto dell'Iva, rese e ricevute nel periodo d'imposta 2011, per le quali è previsto l'obbligo di emettere fattura;
- entro il 30 aprile 2012, per le operazioni di importo pari o superiore a 3.600 euro, al lordo dell'Iva, per le quali viene rilasciata la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale (rese e ricevute a far data dall'1 luglio 2011).
Celeste Vivenzi