
Sulla stessa linea Pietro Boiano di Dirstat: “il provvedimento emesso dal Consiglio di stato sospende gli effetti della sentenza del Tar del lazio. In attesa della decisione sul merito la Dirstat ribadisce la sua posizione significando che nella pa si accede solo mediante regolare procedura concorsuale e, pertanto, continuerà a battersi contro il dilagare degli incarichi dirigenziali denunciando l'illegalità in quanto fuori dal quadro normativo”.