
Di grande rilevanza, inoltre, si rivela il raccordo tra i revisori legali designati negli enti locali e le sezioni della Corte dei conti, come stabilito in un passaggio del maxi-emendamento alla manovra approvato dal Parlamento, in quanto per la prima volta si stabilisce un contatto diretto tra i professionisti contabili designati e le sezioni regionali della magistratura contabile.
«Siamo in presenza», aggiunge il presidente dell'Inrl, «dell'adeguamento della nostra libera professione che di fatto e di diritto consente di svolgere a pieno titolo la professione in tutta Europa, con il forte impegno voluto dal legislatore e sarà in grado di imboccare la strada del risanamento dei conti pubblici, avvalendosi della neutrale e professionale attività dei revisori».
Tutti i principali passaggi di questa svolta epocale saranno analizzati con estrema attenzione nel corso dell'ufficio di presidenza dell'Inrl, che si riunisce proprio oggi a Milano, e nel quale verranno anche esaminati i primi riscontri analitici del Centro studi Inrl, istituito da alcuni mesi nelle sedi di Milano, Roma e Napoli, allo scopo di fornire una preziosa e costante consulenza a tutti gli iscritti, proprio alla luce di queste recenti novità che segnano un nuovo orizzonte professionale per i revisori.
«Gli articoli del dl 138/2011 afferenti al ruolo-chiave dei revisori iscritti al registro nelle regioni e nei comuni», conclude Baresi, «potranno certamente contribuire ad accelerare l'emanazione degli ultimi decreti attuativi attesi, che completeranno i provvedimenti già redatti nei mesi scorsi, per dar modo ai professionisti contabili abilitati di avviare quanto prima la piena attività di consulenza».
L'Istituto nazionale revisori legali plaude quindi alla lungimiranza del legislatore in quanto anche l'innovativo vincolo con il massimo organismo di magistratura contabile rappresenta una ineludibile qualificazione professionale, adeguando anche il nostro sistema-paese alle legittime istanze presenti nella Casa Comune Europea, di cui l'Italia è regione e parte integrante, soprattutto oggi alla luce delle delicatissime questioni economico-finanziarie che si stanno dibattendo in questi giorni a Bruxelles e nelle principali capitali europee. E a proposito del contesto europeo, l'Inrl conferma la calendarizzazione per metà novembre del primo congresso italo-europeo sulla revisione legale, che si terrà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo, alla presenza di europarlamentari italiani ed esteri, a seguito dell'inaugurazione della propria sede europea, a Bruxelles, in Rue de l'Industrie 2. Sarà quello il primo atto di un nuovo capitolo per l'Istituto e per tutti i revisori iscritti.