Consulenza o Preventivo Gratuito

Prestito di studio agli universitari

del 02/09/2011
di: di Roberto Lenzi
Prestito di studio agli universitari
Borse di studio pari a 7 mila euro annui per studenti universitari meritevoli. Presto operativa la «Fondazione per il merito», tramite la quale, anche le imprese potranno finanziare i giovani, deducendo le quote messe a disposizione e garantendosi la possibilità di avere a disposizione i curricula degli studenti migliori. I prestiti dovranno aiutare gli studenti selezionati a lasciare il tetto familiare per frequentare atenei fuori sede. I prestiti potranno trasformarsi in premi a fondo perduto o, comunque, verranno restituiti solo durante la vita lavorativa e in presenza di condizioni economiche soddisfacenti. È questa la rivoluzione partita a maggio scorso con l'approvazione del Decreto sviluppo (dl 70/2011). Attualmente sono in ballo fondi per circa 30 milioni di euro ma la Fondazione sarà aperta anche a soggetti privati, il che potrebbe portare le cifre a disposizione attorno ai 100 milioni di euro, secondo la stima dei ministeri competenti. Secondo i primi calcoli, saranno circa 8 mila gli studenti interessati alla prima fase di selezione che si terra già durante l'estate del 2012 attraverso un test di selezione da svolgersi subito dopo il conseguimento del diploma. In questo mese è prevista l'istituzione della Fondazione, dopodiché sarà avviata la fase di stipula delle convenzioni con Cassa depositi e prestiti e reti bancarie e postali per la raccolta e gestione dei fondi, anche comunitari.

Un test stabilirà i beneficiari delle borse di studio

Lo strumento cardine in mano alla Fondazione per il merito sarà una prova nazionale standard (test) a cui saranno chiamati a partecipare gli studenti dopo l'esame di maturità al fine di redigere un elenco di studenti meritevoli. In questa fase di selezione non sarà valutata la condizione di reddito degli studenti, pertanto il merito sarà l'unico criterio di selezione. Il primo test verrà somministrato ai maturati del 2012. L'accesso al test, che dovrebbe svolgersi in varie sedi universitarie su tutto il territorio nazionale, sarà riservato solamente agli studenti che otterranno il diploma di maturità con una votazione non inferiore a 80/100 e che siano interessati all'inscrizione a un'Università fuori sede.

Il prestito può trasformarsi in premio non rimborsabile

La borsa di studio è inizialmente concessa sotto forma di prestito. Per gli studenti meritevoli che si sono distinti come eccellenti durante gli studi, infatti, il prestito potrà essere tramutato in premio di studio in modo totale o parziale e potrà non essere rimborsato. L'ipotesi allo studio dei ministeri coinvolti prevede un prestito/premio da erogare per tutti i cinque anni di studio universitario, mentre la durata del finanziamento è stimata in 20/25 anni in considerazione di un pre-ammortamento di 5 anni con avvio del rimborso a partire dall'anno seguente al conseguimento della laurea specialistica e di un rimborso del prestito pari a circa 7% del reddito totale annuo conseguito. Inizialmente, vengono ipotizzati due profili di reddito in cui gli individui con alto reddito rimborsano tutto il prestito mentre quelli con basso reddito il 70% dello stesso. Ipotizzando un tasso di riferimento pari al 4,5% annuo, i tecnici ministeriali stimano una rata mensile di rimborso compresa tra 80 e 500 euro per elevato reddito e 75 e 260 euro per reddito ridotto.

La Fondazione sarà un'opportunità anche per le imprese

Anche imprese e fondazioni, private possono apportare capitale alla Fondazione per il merito, diventando cosi, membri partecipanti e garantendosi la possibilità di influenzare le strategie del fondo. I privati, potranno in questo modo, stabilire aree prioritarie di intervento di tipo territoriale, e/o di ambito di studi verso le quali indirizzare le risorse versate al patrimonio del Fondo, nonché svolgere un ruolo attivo tramite la partecipazione al Comitato scientifico. I vantaggi saranno la possibilità di dedurre fiscalmente il contributo, dotarsi di un innovativo strumento di marketing grazie al ritorno d'immagine e ridurre i costi di selezione e assunzione del personale grazie a un accesso privilegiato a una platea di soggetti meritevoli.

vota