
Una convenzione che assieme a quelle dell'Agenzia del territorio e dell'Agenzia delle dogane non è piaciuta ai rappresentanti dei lavoratori del fisco. Il tasto dolente è quello del sistema incentivante e della stretta sugli stipendi: «Il vero problema non sono gli obiettivi di convenzione, sono le risorse», ribadisce Vincenzo Patricelli, del Flp, «tagli lineari e blocco degli stipendi rischiano di mettere a rischio il futuro delle Agenzie. Tanto per fare un esempio, negli ultimi anni c'è stato un ricambio generazionale all'Agenzia delle entrate grazie alle strategie dell'allora direttore generale Raffaele Ferrara. Sebastiano Callipo segretario del Salfi dichiara che: «pretendiamo un livello di salario accessorio superiore a quello storico perchè la macchina amministrativa va premiata visti gli obiettivi conferiti».
Novità arriveranno per quel che riguarda la dichiarazione di successione e di registrazione degli atti privati con riferimento alla cedolare secca, inoltre nella direzione del potenziamento delocalizzato il centro operativo di Cagliari in una prima fase svolgerà la stessa tipologia di lavorazioni del centro di Venezia e in una seconda fase si occuperà della gestione delle imposte sulle assicurazioni, dichiarazioni di successione nonché il controllo dei contratti di locazione pluriennali.