Il Dui (Documento unico di identificazione dei consulenti del lavoro) è nato per creare un serio strumento di lotta all'abusivismo professionale. L'utilizzo diffuso e capillare dello stesso permetterà infatti il realizzarsi di un'efficace azione repressiva nei confronti dei soggetti non abilitati ma esercitanti la libera professione, avendo peraltro anche rapporti con enti e istituti in virtù della farraginosa prassi esistente. Con il Dui invece subentra un inconfondibile documento di riconoscimento del consulente del lavoro, che sarà gestito in tutto e per tutto dai Consigli provinciali. Si tratta di un nuovo modo di colloquiare con la pubblica amministrazione in cui i professionisti sono parte attiva, garantendone il corretto utilizzo. La smart card contiene la firma digitale, il certificato di ruolo, costituisce documento di riconoscimento personale e può essere utilizzata per la registrazione ai convegni validi per la formazione continua obbligatoria. In aggiunta al Dui, ogni iscritto ha a disposizione una casella di posta elettronica certificata istituzionale.