
L'analisi degli effetti della crisi economica ed occupazionale si è concretizzata con un confronto tra le misure messe in campo dal Governo italiano e da quello spagnolo per il contenimento dei costi sociali e finanziari e per il rilancio economico dei due paesi.
Dopo un'attenta analisi dell'evoluzione del diritto del lavoro nei due contesti nazionali e l'effetto che stanno avendo le direttive diramate dall'Unione europea in materia di servizi e riconoscimento delle qualifiche professionali, il vertice si è concentrato sulle azioni future del Club europeo, azioni volte a rafforzare il ruolo dei professionisti in ambito comunitario.
Lo studio e l'analisi del fenomeno dell'immigrazione e del forte impatto che ha nell'occupazione dei Paesi ospitanti saranno al centro delle attività dell'Osservatorio del Lavoro del Mediterraneo. Il progetto è quello di aprire più centri nei diversi Stati del bacino del Mediterraneo, in primis in Italia e Spagna, per poter operare ricerche legate alle reali esigenze lavorative del mercato, per poter organizzare corsi di formazioni specifici, soprattutto nei paesi di origine, per fornire ai lavoratori migranti la giusta preparazione per un più veloce ingresso nel mondo del lavoro. Al vertice sono state pianificate le varie fasi per la costituzione dell'Osservatorio.
Inoltre, sarà organizzato per i giovani professionisti un corso di specializzazione italo-spagnolo in diritto del lavoro europeo ed internazionalizzazione delle imprese. Al corso potranno partecipare giovani iscritti ai due Ordini professionali con lezioni svolte sia in Italia che in Spagna. L'iniziativa sarà resa operativa in breve tempo.