
La denuncia dei premi, nonché il versamento delle relative imposte e contributi con il modello F24, devono essere effettuati esclusivamente per via telematica. Ciò rende necessario, ai fini identificativi dei soggetti e per accedere ai servizi telematici dell'Agenzia, il possesso del codice fiscale.
Pertanto, spiegano le Entrate, le imprese assicuratrici aventi sede principale negli stati dell'Unione europea, comprese quelle residenti in paesi dell'Unione economica e monetaria dell'Unione europea, quali, ad esempio, la Norvegia, operanti in Italia in regime di libera prestazione di servizi, sono tenute a richiederlo. Dal 1° febbraio il versamento delle imposte e dei contributi relativi ai premi assicurativi riscossi può essere effettuata: telematicamente, tramite il modello F24-Accise attraverso Fisconline o Entratel o tramite un intermediario abilitato, nel caso in cui l'assicurazione è intestataria di un conto corrente presso una delle banche aderenti alla specifica convenzione con l'Agenzia delle entrate (l'elenco è reperibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it) o presso Poste Italiane; ovvero può utilizzare i servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane o i servizi di remote banking (Cbi) offerti dagli istituti bancari; tramite bonifico estero in euro, solo nel caso in cui l'impresa assicuratrice estera sia titolare di un conto corrente presso una banca non abilitata all'accettazione dei modelli F24.