
Carburanti
L'obiettivo è riportare i prezzi ai livelli europei. Questo mediante interventi su più fronti: razionalizzazione della rete distributiva e accorgimenti di carattere organizzativo, impulso al metano e nuove modalità contrattuali per l'approvvigionamento degli impianti di distribuzione. Previsto, poi, seppure a livello sperimentale, un intervallo almeno settimanale tra un aumento e l'altro del prezzo alla pompa. Inoltre, si rafforza la trasparenza verso l'automobilista: la cartellonistica stradale dovrà essere ben visibile e i prezzi dovranno essere riportati in maniera che sia chiara la differenza tra le modalità non servito e servito. Nei cartelloni, poi dovranno essere evidenziate con maggior rilievo le prime due cifre decimali del prezzo.
Altra misura (tra quelle di non immediata applicazione) è quella per cui durante le ore in cui è contestualmente assicurata la possibilità di rifornimento assistito dal personale, si deve garantire la possibilità di rifornimento tramite impianti self service con pagamento anticipato. A condizione che sia presente il titolare dell'esercizio.
Inoltre si disciplinano gli impianti di distribuzione dei carburanti «multi prodotto»: il disegno di legge consente, infatti, che presso i distributori si possano vendere giornali e quotidiani, senza limiti di ampiezza dell'impianto. Al contrario, le norme oggi in vigore dettano un limite minimo di superficie pari a 1.500 metri quadrati. È previsto inoltre che siano venduti generi di monopolio, nei limiti delle prescrizioni di legge e del possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità.
Banche
Stop al conflitto di interessi con l'obbligo di pubblicità su internet delle situazioni in cui il manager sta con il piede in due scarpe. Partecipando a organi di vertice di imprese concorrenti. Altro intervento importante riguarda la commissione di massimo scoperto, apparentemente già cancellata, ma sempre viva anche se con nomi diversi. Il disegno di legge distingue conti correnti con il fido e conti senza il fido. Per i conti con il fido la banca potrà applicare una commissione, per la messa a disposizione dei fondi, calmierata: è previsto ex lege un ammontare massimo dello 0,5% trimestrale. Per i conti senza fido il disegno di legge ammette una sola commissione, determinata in misura fissa e non proporzionale all'esposizione, commisurata ai costi. Viene poi messa al bando qualsiasi altra forma di remunerazione. Clausole che cercassero di far risorgere nuovamente la commissione di massimo scoperto sarebbero nulle. E le banche sarebbero passibili di sanzioni amministrative.
Concorsi e promozioni
Vengono parzialmente liberalizzati. L'agevolazione riguarda innanzi tutto le manifestazioni radiotelevisive con premi a spettatori presenti. O che intervenga no con telefonata o altro collegamento a distanza. E diventano possibili, in alcuni casi, i premi in denaro (ma solo se di importo pari o inferiore a quello del prodotto acquistato per partecipare alla promozione). Ammessa, inoltre, la partecipazione dall'estero con l'utilizzo di strumenti come Internet. Via libera, infine, alle promozioni con vendite abbinate di prodotti, anche al di fuori delle festività: il consumatore dovrà poter conoscere, comunque, il prezzo unitario.
Appalti
Per le procedure negoziate senza bando (articolo 122 del dlgs 163/2006) il ddl introduce criteri di rotazione delle imprese chiamate alla negoziazione. La nuova disposizione richiama i principi della pubblicità, trasparenza, concorrenza e rotazione degli operatori economici, che sono tratti da un elenco pubblicato sul sito internet e reso pubblico con i criteri di aggiornamento e formazione. Inoltre viene introdotto il divieto di aumentare il prezzo base degli affidamenti con procedura negoziata senza bando, di importo superiore alla soglia comunitaria, a seguito di una precedente gara andata deserta. Altrimenti si eluderebbe il principio comunitario in base al quale la procedura negoziata senza bando, a seguito di gara deserta, risulta ammissibile solo a condizione che non vengano modificati i presupposti essenziali del contratto. Come il prezzo.
Codice consumatori
Il disegno di legge modifica la disciplina delle pratiche commerciali scorrette. Vengono dati nuovi poteri all'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm). Questa potrà chiedere al proprietario del mezzo con il quale è stata diffusa copia della comunicazione commerciale le informazioni in merito al committente. Richiesta che potrà partire anche prima che venga aperta l'istruttoria. L'Autorità, inoltre, potrà sospendere subito la pratica commerciale scorretta, anche in assenza di contraddittorio con l'impresa interessata. Inoltre, viene prevista una sorta di ravvedimento operoso: il professionista responsabile di messaggi pubblicitari trasmessi via televisione, potrà proporre impegni idonei a rimuovere i profili di illiceità. Poiché gli impegni sono idonei a rimuovere il danno, se l'Autorità accetterà la rimozione, allora il procedimento si estinguerà senza l'accertamento dell'infrazione. Tra l'altro, l'Agcm potrà riunirsi con collegamenti telematici: così da consentire interventi rapidi. Specie per le campagne televisive.
Farmaci
Diventerà obbligatoria la pubblicità dei prezzi per i farmaci da banco o di automedicazione. Stessa cosa per tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica.
Violazioni antitrust
La competenza in materia di azioni di nullità e di risarcimento del danno e la competenza in fatto di ricorsi di urgenza, anche inibitori, per la violazione della normativa antitrust passeranno dalle Corti d'appello alle sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale, istituite presso i tribunali e le corti di appello.