
Attraverso la firma elettronica si potranno firmare gli atti delle operazioni notarili per quanto riguarda le divisioni ereditarie.
Il 24 giugno è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo riguardante l’atto pubblico informatico che attua la delega al Governo della legge n. 69/2009.
L’atto pubblico informatico è un documento digitale mediante il quale i notai possono redigere, sottoscrivere e conservare l’atto in maniera informatizzata. Le disposizioni della conservazione dell’atto saranno efficaci in seguito a specifiche emanazioni ministeriali. Il notaio potrà mettere in pratica questa nuova funzione se avrà una firma digitale elettronica attraverso il supporto di una smart card.
Si prevedono grandi risparmi di denaro e tempo, il cittadino che intende avvalersi dell’atto pubblico informatico potrà rivolgersi a due pubblici ufficiali di due diverse città collegati alla Rete unitaria del Notariato, rete che mette in comunicazione tutti i notai nel territorio nazionale.
Il cittadino, così come il notaio, sarà libero di scegliere se ricorrere all’atto pubblico informatico e quindi alla forma digitale o continuare con il classico atto cartaceo.
a cura della Redazione
20/07/2010