
#ObiettivoZeroControlli,
è l’hashtag utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per il progetto che prevede
la realizzazione di un filo diretto tra l’Agenzia delle Entrate, i contribuenti
e la Guardia di Finanza, finalizzato a ridurre a zero i controlli sugli Studi
di Settore, promuovendo l’assolvimento spontaneo degli obblighi.
Grazie a
questo dialogo e al ravvedimento operoso si punta ad eliminare i controlli per
190 mila Studi di Settore. Il meccanismo, previsto dalla Legge di Stabilità
2015 sarà il seguente: nel momento in cui l’Agenzia rileva un’anomalia avvisa
il contribuente, offrendogli la possibilità di rimediare versando delle
sanzioni con una significativa riduzione in base al tempo trascorso.
Possibilità che resta valida anche se la violazione è già stata constatata o
sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche. L’avviso verrà posto dall’Agenzia
del “Cassetto Fiscale” del contribuente.
Per questo l’Amministrazione
Finanziaria sta invitando i 190 mila contribuenti soggetti per i quali sono già
pronte a partire le comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli
Studi di Settore a consultare il proprio Cassetto Fiscale.
Le comunicazioni di anomalia sono inviate agli intermediari delegati al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi e un invito ad accedere al proprio Cassetto Fiscale viene inviato agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata (PEC) attivati dai contribuenti e via mail o sms, nel caso dei soggetti direttamente abilitati ai servizi telematici delle Entrate.