Dal 1 ottobre 2014 entrano in vigore le nuove disposizioni
in materia di pagamento mediante Modello F24. Infatti, in forza dell’art.11,
comma 2 del DL 66/2014 (c.d. Decreto Irpef), viene esteso l’obbligo della
presentazione telematica, con alcune limitazioni, per i suddetti modelli anche
alle persone fisiche non titolari di partita Iva (per i titolari di p. Iva non
è possibile presentare F24 cartacei già dal 2007).
Le novità riguardano una
platea ampia di contribuenti, in particolare i privati. D’ora in poi, nei casi
dopo elencati, ai contribuenti viene preclusa la possibilità di recarsi in
banca o in posta per versare gli importi dovuti e si dovrà procedere alla
trasmissione via Internet del relativo modello, appoggiandosi ai servizi
telematici dell’Agenzia delle Entrate (F24 web, F24 online e F24 cumulativo)
oppure ai servizi di pagamenti telematici offerti da altri intermediari (es.
commercialista).
L’invio telematico viene richiesto per i modelli F24: con
saldo pari a zero, con saldo a debito ma con uso, a parziale compensazione, di
uno o più crediti ed infine con saldo a debito senza la compensazione di
crediti ma con importo finale superiore a mille euro.
L’unica eccezione ai nuovi obblighi viene concessa ai contribuenti non titolari di partita Iva solo per effettuare i pagamenti rateali in corso fino al 31 dicembre 2014, e sempre a condizione che le relative rate non superino l’importo di 1000 Euro. Questa deroga riguarda tutti gli F24 dei privati.