Slitta al 20 settembre la scadenza della consegna del Modello 770. Il Governo ha accettato la proposta del Ministero dell'Economia e delle Finanze di posticipare la data iniziale di scadenza che era il 31 luglio. Questo provvedimento va così incontro alle esigenze di commercialisti e professionisti fiscali accreditati, di poter adempiere agli oneri fiscali in scadenza per luglio con più calma e senza la pressione derivante dalla mole di lavoro costituita dalle tante scadenze dell'estate.
Le stesse imprese avevano richiesto al Governo di approvare lo slittamento della presentazione del Modello 770 anche perché non è previsto alcun versamento economico dunque non c'erano ragioni urgenti per non posticipare di qualche mese le scadenze e rendere la vita più facile a imprese e sostituti d’imposta.
Oltre al Modello 770 semplificato, viene prorogato a settembre anche quello ordinario e tutti i relativi ravvedimenti operosi che si vorranno consegnare.
Il Modello 770 semplificato è quel documento che raccoglie le certificazioni inviate dai contribuenti relative i redditi da lavoro dipendente corrisposti nel 2012 e che viene presentato anche in caso di indennità di fine rapporto e per tutti i compensi derivanti da redditi di diversa natura. Rientrano nel Modello 770 semplificato anche la certificazione dei dati contributivi, assicurativi, previdenziali e dell'assistenza fiscale per l'anno precedente e per il 2011, delle prestazioni in forma di capitale dei fondi pensionistici e dei redditi da lavoro autonomo.
Il Modello 770 ordinario invece serve per dichiarare i redditi derivanti da partecipazioni, dividenti o di capitale percepiti nel 2012 oppure le operazioni finanziarie relative sempre allo stesso anno.
Soprattutto i consulenti del lavoro hanno espresso soddisfazione per questo provvedimento del Governo: «Va fatto un plauso alle Entrate e al Ministero dell'Economia e delle Finanze – ha dichiarato Marina Calderone, il presidente del Consiglio nazionale- per avere raccolto tempestivamente le sollecitazioni dei consulenti del lavoro e degli altri professionisti».
Proprio una decina di giorni fa la Calderone aveva inviato al Direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera una lettera in cui spiegava quale fosse la situazione di sovraccarico di lavoro che si trova ad affrontare ogni professionista a fine mese a causa della concomitanza di numerose scadenze tributarie. «Il rinvio – ha concluso Calderone – è giunto anche in un momento opportuno, evitando ai professionisti e alle loro strutture un impegno straordinario in un momento molto particolare nella gestione degli adempimenti».
È molto probabile che se la proroga fosse stata concessa con più anticipo sarebbe stata più efficace. Non si esclude la possibilità di rinviare ulteriormente la scadenza collocandola in autunno così com'era in passato.