Siamo quotidianamente inondati di informazioni, travolti dai numeri che si affollano sulla nostra impresa e sulla vita di tutti i giorni? Com'è possibile trasformare questo frullatore di informazioni in una risorsa per il business? E' una domanda cruciale per tutte le imprese. Questa valanga di dati o la si gestisce, e allora diventa davvero uno strumento prezioso, o la si subisce e se ne esce confusi, disorientati, col rischio di perdere grandi occasioni. In gergo, è il fenomeno del “Big Data” e i sistemi informatici necessari per filtrare, catalogare e selezionare questi dati in modo da ricavarne qualcosa di utile si chiama “business analytics”.
Le “teste d'uovo” dell'Ibm – uno dei gruppi leader nel mondo della ricerca avanzata e dell'informatica – hanno deciso di tastare il polso dell'opinione pubblica italiana lanciano un sondaggio – pardon, una “survey” - elaborato in tandem con la Sda Bocconi sul tasso di consapevolezza, di conoscenza, di interesse e di attrattiva per questi sistemi e, in generale, per la gestione del fenomeno “Big Data”.
Il sondaggio, disponibile sul sito del TgCom – tra i più diffusi d'Italia, partner editoriale di Professionisti.it – si compila in pochi minuti, dopo essersi registrati.
Chi lo compilerà potrà poi scaricare gratuitamente il rapporto di ricerca: “Big Data: nuove fonti di conoscenza aziendale e nuovi modelli di management”.
Il Gruppo di lavoro della survey
Paolo Pasini: Responsabile della Unit Sistemi Informativi e direttore dell’Osservatorio Business Intelligence presso SDA Bocconi School of Management
Angela Perego: Lecturer di Sistemi Informativi presso SDA Bocconi School of Management
Marco Albertoni: Analytics Leader S&D - Strategic Initiative Unit, Italy
Pietro Leo: Executive Architect, Member of IBM Academy of Technology IBM Global Business Services, Italy