CHE COS'È?
Censimento: definizione
Il censimento è una rilevazione diretta, individuale e totale, solitamente con cadenza decennale, compiuta dall’Istituto Nazionale di Statistica, che permette di avere un quadro completo dell’Italia e della sua struttura demografica, sociale e territoriale in un momento determinato.
Il censimento offre un esteso quadro di dati di importanza cruciale per la conoscenza della struttura produttiva e della realtà sociale del Paese. L'informazione che ne deriva fornisce la base per:
L’Istat è tenuto per legge a svolgere il censimento della popolazione e delle abitazioni e i cittadini sono tenuti a parteciparvi. L’obbligo di fornire risposta e l’applicazione delle sanzioni in caso di violazione dello stesso sono disciplinati dagli articoli 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e successive modifiche e integrazioni.
Rag. Leone Mario Giudici
Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza e Brianza
Studio Giudici Rag. Leone Mario Commercialista Revisore Contabile
Il censimento offre un esteso quadro di dati di importanza cruciale per la conoscenza della struttura produttiva e della realtà sociale del Paese. L'informazione che ne deriva fornisce la base per:
- cogliere il cambiamento e governarlo (l'Italia si trasforma e, al suo interno, territori vicini si sviluppano a ritmi e con modalità diverse);
- eleggere i rappresentanti dei cittadini (per ripartire i seggi nelle elezioni europee, politiche e amministrative);
- valutare e programmare (per la Protezione Civile, ad esempio, è fondamentale conoscere la distribuzione territoriale degli edifici e le loro principali caratteristiche in modo da valutare i rischi sismici);
- offrire informazioni indispensabili a chi ha responsabilità di governo e programmazione territoriale e utili ai cittadini e alle istituzioni per valutare le politiche realizzate;
- realizzare uno sviluppo sostenibile (aiuta a programmare un più corretto rapporto con l'ambiente e un uso sostenibile delle risorse);
- assolvere a un obbligo comunitario (i regolamenti europei in materia sono vincolanti: il censimento dell'agricoltura e quello della popolazione e delle abitazioni vanno realizzati. Ai paesi inadempienti viene comminata un'ammenda);
- confrontare l'Italia con gli altri Paesi;
- far crescere la competitività (i dati ottenuti dal censimento vengono utilizzati nella ricerca scientifica e sono necessari alle imprese per impostare le proprie strategie e migliorare la competitività);
- produrre nuove informazioni (i dati censuari sono la base necessaria per realizzare indagini campionarie e sondaggi, così importanti in una società in cui le informazioni devono essere attendibili e disponibili in tempi rapidi).
L’Istat è tenuto per legge a svolgere il censimento della popolazione e delle abitazioni e i cittadini sono tenuti a parteciparvi. L’obbligo di fornire risposta e l’applicazione delle sanzioni in caso di violazione dello stesso sono disciplinati dagli articoli 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e successive modifiche e integrazioni.
Rag. Leone Mario Giudici
Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza e Brianza
Studio Giudici Rag. Leone Mario Commercialista Revisore Contabile
COME SI FA
Occorre rispondere alle domande poste nel questionario volte a conoscere: notizie anagrafiche, stato civile e matrimonio, cittadinanza, presenza e dimora precedente, istruzione e formazione, condizione professionale o non professionale, luogo di studio o di lavoro, difficoltà nelle attività della vita quotidiana, tipo di alloggio e famiglia, proprietà e struttura dell'abitazione, acqua e impianti igienico‐sanitari, impianto di climatizzazione, auto e posto auto, telefono e connessione a internet.
CHI
Riguarda tutta la popolazione.