E’ lecito che un contratto a tempo determinato possa essere rinnovato: complessivamente la durata massima dei contratti stipulati non può essere superiore a 36 mesi. Il rinnovo del contratto a tempo determinato è lecito rispettando i seguenti limiti temporali: tra un contratto a tempo determinato e l’altro devono trascorrere più di 10 giorni, qualora il primo contratto abbia una durata pari o inferiore a 6 mesi, e più di 20 giorni, nel caso in cui il primo contratto abbia una durata pari o superiore a 6 mesi. Per il periodo di “stacco” tra un contratto e l’altro è possibile presentare la domanda di disoccupazione con requisiti ridotti: per poter beneficiare dell’indennità è necessario avere svolto almeno 78 giornate effettive di lavoro nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda e avere versato almeno un contributo settimanale entro la fine del biennio precedente. La domanda deve essere presentata tra il 1 gennaio e il 31 marzo di ogni anno presso la sede INPS.