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Come si calcosa l'Imu in caso di trasferimento

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Sono sposata e ho due figli di 21 anni e 13 anni e stiamo per traslocare presso la mia casa avuta in eredità da mio padre e che è prima casa. La rendita catastale è 289,22.
Vorrei sapere a quanto ammonta l'Imu e se va calcolata dal momento in cui vi trasferisco la residenza o dal 1 gennaio 2012. In quest'ultimo caso come viene suddivisa?


Come per la vecchia Ici, l'Imu è dovuta in proporzione al periodo di possesso nel corso dell'anno, per cui andranno rapportati i mesi effettivi di possesso. Nel caso di decesso del precedente proprietario, gli eredi diventano soggetti passivi Imu e sono tenuti al pagamento per conto del defunto fino alla data del decesso. Inoltre, a decorrere dalla data di decesso del contribuente gli eredi divengono soggetti passivi del tributo in relazione alle quote stabilite in base alla successione legittima, ovvero in base alla successione testamentaria.
Quanto ai requisiti necessari per poter versare l’Imu con aliquota agevolata è necessario ricordare che l'articolo 13, comma 2, del decreto legge 201/2011 stabilisce che per abitazione principale deve intendersi «l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente».
Può essere dunque considerato “prima casa” solo l’immobile in cui il contribuente abbia la propria residenza anagrafica e in cui dimori abitualmente.
Una volta verificati i requisiti per poter versare l’Imu con l’aliquota agevolata prevista per l’abitazione principale, il calcolo del dovuto va fatto moltiplicando la rendita catastale rivalutata (289,22 *1,05) per il coefficiente previsto per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A (esclusi gli A/10), ovvero 160 (289,22*1,05*160 = 48.588,96).
Fatto ciò andrà moltiplicato tale valore per l’aliquota prevista per l’abitazione principale 0,4% e si otterrà l’importo lordo dell’Imu (48.588,96*0,4%=194,36), a tale importo andranno poi sottratte le detrazioni d’imposta previste per l’abitazione principale -200 € e per i figli minori di 26 anni conviventi col proprietario (50€ per ogni figlio) -100 €.
Nel caso prospettato, qualora si sia in possesso dei requisiti per godere delle agevolazioni previste per l’abitazione principale, l’importo dell’Imu sarebbe totalmente coperto dalle detrazioni (194,36-200-100= -105,64) pertanto non sarebbe necessario versare alcunché.


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