Il 4 luglio 2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge n.103/2017 relativa alla riforma del processo penale che sarà attiva dal 3 agosto. Di seguito, una panoramica delle principali novità introdotte dalla riforma.
Aumento delle pene minime: per scippo e furto da 1 a 3 anni, per rapina sale da 3 a 4 anni come reclusione minima, per voto di scambio politico-mafioso pena tra i 6 e 12 anni.
Reati contro i minori: prescrizione dal diciottesimo anno per tutelare lo status dei soggetti minori vittime di reati gravi che spesso non denunciano subito il fatto.
Intercettazioni: il pm è tenuto a stralciare le intercettazioni ritenute inutili ai fini processuali o con comunicazioni non relative all’oggetto del fascicolo.
Prescrizione: tempi più lunghi per i reati di corruzione.
Ricorsi: sanzioni pecuniarie in aumento per i ricorsi valutati inammissibili per alleggerire il carico negli uffici della Corte di Cassazione.
Poteri di Gup e Gip: nell’udienza preliminare il potere del giudice non può più esercitare la supplenza dei poteri-doveri di indagine del pm.
Avocazione del pm: se entro 3 mesi dalla chiusura delle indagini non ha proseguito con archiviazione o rinvio a giudizio.
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