
Ci sono casi in cui il proprietario di un veicolo può chiedere il rimborso del bollo auto. La possibilità si presenta quando c’è stato un pagamento doppio della tassa automobilistica per la stessa automobile o se l’importo pagato è stato eccessivo rispetto al dovuto calcolato in base ai chilometri o ai cavalli.
E ancora, è possibile richiedere il rimborso del bollo auto se si è fatto il versamento nonostante l’automobile sia stata ceduta a un concessionario, se c’è stato un furto con annotazione al PRA, se il veicolo è stato rottamato o demolito e se il proprietario del veicolo ha pagato il bollo auto anche a fronte di un’esenzione dovuta a favore di soggetti portatori di handicap o di familiari di cui il disabile sia fiscalmente a carico.
L'importo rimborsabile è calcolato in dodicesimi, a partire dal mese da cui si è verificato l’evento annotato al PRA fino a quello di scadenza del versamento in corso di validità. Inoltre, il rimborso del bollo auto avviene tramite bonifico bancario o postale indicato dal richiedente nell'apposita istanza di rimborso.
Fonte e approfondimenti: www.guidafisco.it