Consulenza o Preventivo Gratuito

Chi parla del lavoro nero non sarà nominato

del 10/12/2014
di: la redazione
Chi parla del lavoro nero non sarà nominato
Una sentenza del Consiglio di Stato, sesta sezione (la n. 5779/14), preclude al datore di lavoro l’accesso agli atti nel caso di procedimenti in cui è stata emessa nei suoi confronti la sanzione prevista dall’articolo 39 del decreto legge 112/08 concernente la irregolarità nella gestione dei libri sociali nei quali dipendenti e collaboratori devono essere annotati. E’ il caso, come quello di specie, dell’individuazione di personale lavoratore in nero all’interno dell’azienda da parte degli ispettori del lavoro. L’ostensione dei documenti richiesti nel caso di specie dall'amministratore unico della società, è stata vietata perché è prioritaria l’esigenza di tutelare la privacy degli addetti e di metterli al riparo da eventuali ritorsioni da parte dell’azienda per aver “denunciato” il lavoro sommerso. Evidenzia il quotidiano ItaliaOggi che il divieto di pubblicazione delle carte dell’istruttoria amministrativa discende dai principi della Costituzione e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dallo Statuto dei lavoratori.
vota  
SULLO STESSO ARGOMENTO
Privacy: lo stato di salute non può andare online

del 24/01/2013

Vietato mettere online informazioni sullo stato di salute, patologie o handicap di una persona. Il d...

Quote rosa al via nella pubblica amministrazione

del 24/01/2013

Al via le quote rosa nei consigli di amministrazione e nei collegi di revisione delle partecipate pu...

Nei fondi bilaterali gli enti costituiti e operativi

del 25/01/2013

I fondi di solidarietà bilaterali, finalizzati a tutelare l'integrazione salariale nei settori non c...