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Più tempo per lo spesometro

del 08/11/2013
di: di Valerio Stroppa
Più tempo per lo spesometro
Più tempo per l'invio dello spesometro. I soggetti che devono comunicare al fisco le operazioni rilevanti ai fini Iva relative al 2012 potranno farlo fino al 31 gennaio 2014. Non si tratta di una proroga nel senso letterale del termine, come richiesto nelle ultime settimane dalle categorie, ma di una «finestra temporale» che gli somiglia molto. Le scadenze dell'adempimento formalmente restano invariate (12 novembre 2013 per i contribuenti con liquidazione Iva mensile, 21 novembre 2013 per tutti gli altri), tuttavia l'amministrazione finanziaria accetterà i file, inclusi quelli correttivi, fino alla fine di gennaio. È quanto ha affermato ieri sera l'Agenzia delle entrate in un comunicato (si veda box a fianco). Slitta per la quinta volta anche la comunicazione al fisco delle operazioni regolate mediante Pos. In questo caso la proroga è autentica e arriva con provvedimento: la scadenza passa dal prossimo 12 novembre al 31 gennaio 2014. Gli operatori finanziari avranno quindi due mesi e mezzo in più per comunicare gli acquisti superiori ai 3.600 euro effettuati dai consumatori tramite carte di credito, di debito o prepagate nel periodo 6 luglio-31 dicembre 2011. Finestra temporale più ampia pure per l'invio delle comunicazioni integrative all'archivio rapporti relative a saldi e movimentazioni finanziarie: il Sid (sistema di interscambio dati) resterà attivo fino al 31 gennaio 2014, termine entro il quale banche, assicurazioni, sim e fiduciarie potranno inoltrare anche file sostitutivi. In questo caso le informazioni per il 2011 andavano trasmesse entro lo scorso 31 ottobre, ma l'Agenzia aveva già ipotizzato un periodo di tolleranza di un mese nella ricezione dei dati senza applicazione di sanzioni.
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