Il nuovo calendario degli adempimenti collegati alla dichiarazione semplificata è fissato da un apposito decreto del presidente del consiglio dei Ministri, Enrico Letta, recante la firma di ieri (si veda ItaliaOggi del 25 maggio scorso).
Il decreto dispone anche il nuovo termine del 24 giugno prossimo entro il quale i Caf-dipendenti e di professionisti abilitati possono consegnare al contribuente la copia della dichiarazione elaborata contenente il relativo prospetto di liquidazione.
Le nuove scadenze del modello 730/2013 si incrociano con le modifiche annunciate sempre ieri, in commissione finanze della Camera, al modello Unico 2013 dei contribuenti interessati dagli studi di settore (si veda altro articolo in pagina).
Si prefigura dunque un vero e proprio ingorgo e incrocio di scadenze fiscali da qui al 20 agosto prossimo che abbiamo cercato di riepilogare, almeno per la parte più importante di queste, nella tabella in pagina.
Una delle prossime date a elevata tensione fiscale resta dunque quella del 17 giugno prossimo. Se non vi saranno altre novità nei prossimi giorni entro tale data dovrà essere corrisposta la prima rata di acconto dell'imposta municipale propria (Imu) per tutti i fabbricati non costituenti l'abitazione principale del contribuente. Entro tale data i contribuenti non soggetti agli studi di settore potranno inoltre provvedere al pagamento, senza alcuna maggiorazione, delle imposte dovute a titolo di saldo 2012 e di primo acconto 2013, scaturenti dal modello Unico 2013.
La seconda data da considerare è poi quella dell'8 luglio prossimo. Entro tale termine dovranno infatti essere trasmessi telematicamente all'Agenzia delle entrate i modelli 730/2013 da parte dei Caf-dipendenti e professionisti abilitati ed allo stesso tempo i soggetti nei cui confronti si applicano gli studi di settore potranno provvedere, senza alcuna maggiorazione, al pagamento delle somme dovute a titolo di saldo 2012 e di primo acconto 2013, sulla base del modello Unico 2013.
La terza tappa dell'estate di fuoco fiscale 2013 sarà poi il 17 luglio. Entro tale termine infatti i contribuenti ai quali non si applicano gli studi di settore potranno provvedere al pagamento delle somme dovute a titolo di saldo 2012 e di primo acconto 2013 sulla base del loro modello Unico 2013, con l'apposita maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Dal 20 luglio si passerà poi al 20 agosto, termine entro il quale i contribuenti soggetti agli studi di settore potranno pagare le somme dovute sulla base del loro modello Unico con la suddetta maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.