Nuove licenze per le slot machine, big Bplus è fuori
Nuove licenze per le slot machine, big Bplus è fuori
del 14/02/2013
di: di Nicola Tani
Il Consiglio di stato ha confermato l'esclusione, decisa dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, dalla gara per le nuove licenze delle slot machine di Bplus, il concessionario leader nel settore. I giudici di Palazzo Spada, nell'ordinanza n. 09050/2012, hanno stabilito che l'informativa del prefetto di Roma che ha causato l'esclusione di Bplus dalla procedura di assegnazione non è «sfornita dei presupposti sostanziali» e che al momento non è possibile ritenere fondata alcuna prognosi circa il futuro annullamento delle misure cautelari (stabilite da un'ordinanza del tribunale di Milano sul caso Bpm) a carico di Francesco Corallo, titolare della società. La Corte di cassazione, nei giorni scorsi, aveva annullato con rinvio l'ordinanza che contiene il mandato di cattura, scrivono i giudici del Consiglio di stato, basando la propria decisione sulla «temporanea» inutilizzabilità delle intercettazioni e in un difetto di motivazione. Bplus, con circa 90 mila slot e 12 mila videolotteries, le macchine potenziate con jackpot da 500 mila euro, detiene circa il 20% del parco macchine autorizzato in Italia.