Dimezzato il Fondo per la produttività. Da 2.150 milioni di euro scende a euro 1.133 milioni. Oltre alla copertura della misura sulle ricongiunzioni contributive (euro 899 milioni), infatti, parte delle risorse serviranno a finanziare anche gli ammortizzatori sociali in deroga per il prossimo anno (euro 118 milioni), come prevede un emendamento al ddl stabilità. Nel dettaglio in considerazione del perdurare della crisi occupazionale e della prioritaria esigenza di assicurare adeguate risorse per gli interventi degli ammortizzatori sociali in deroga, l'emendamento autorizza il rifinanziamento del fondo sociale per l'occupazione e la formazione con destinazione di un importo di 200 milioni di euro per l'anno 2013. Parte di queste risorse, e precisamente euro 118 milioni, come accennato, vengono prelevate dallo stanziamento previsto per il fondo produttività; altri 82 milioni di euro, invece, sono prelevati dalle entrate contributive destinate ai fondi paritetici interprofessionali.
Le risorse del fondo produttività, complessivamente pari a 2 miliardi 150 milioni di euro nel biennio 2013/2014, si sarebbero dovute ritenere vincolate con la sottoscrizione del recente accordo tra le parti sociali (appunto detto «accordo sulla produttività») che, prevede, tra l'altro, la proroga per il 2013 della detassazione del salario aziendale finalizzato ai programmi aziendali. E invece prima per favorire la riedizione della ricongiunzione contributiva gratuita ai dipendenti, nella versione della «totalizzazione retributiva» (per un importo 899 milioni di euro, si veda ItaliaOggi di ieri) e ora per consentire la proroga degli ammortizzatori sociali vengono praticamente dimezzate.