
E' quanto si desume dalla lettura degli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del decreto legge 20 giugno 2012, n. 79 che ha concluso nei giorni scorsi il suo iter in commissione Affari Costituzionali del Senato. Su proposta del relatore, nonché Presidente della commissione incaricata, Carlo Vizzini (Udc-Svp-Aut), è stato approvato l'emendamento che inserisce l'articolo 4 bis, rubricato “misure per il reperimento di risorse aggiuntive”.
Si prevede, pertanto, che devono essere versate all'entrata del bilancio dello Stato, per poi essere riassegnate ai capitoli dello stato di previsione del Viminale, alcune entrate. In primo luogo, le entrate che derivano dalla stipulazione di convenzioni per l'utilizzazione delle strutture della Scuola superiore della Amministrazione dell'interno e per l'utilizzazione, per scopi culturali, degli spazi di rappresentanza delle Prefetture-Utg. Al comma 2 invece si prevede che i soggetti che presentano domanda di iscrizione nell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali, sono tenuti a versare un contributo annuo di 25 euro, a titolo di “rimborso spese” sostenute dal Ministero dell'interno per le procedure telematiche di raccolta, elaborazione e gestione dei dati richiesti agli interessati, nonché per le procedure di avvio di formazione a distanza. Anche in questo caso, occorrerà attendere un decreto Mininterno in cui verranno stabilite le modalità di versamento del contributo annuo.